Come contrastare la contusione delle légumineuses? Inventare soluzioni

pubblicato il 22 febbraio 2021

Dal 2010 si registra un forte aumento delle superfici produttive di légumineuses in Francia (2% della Superficie Agricola Utile francese nel 2019 secondo France AgriMer), in parallelo a una stagnazione e a un calo delle rese. Tuttavia, l'interesse agronomico ed economico di queste colture incita sempre più gli agricoltori a inserirle nelle loro rotazioni. Inoltre, esse costituiscono una via privilegiata per liberarsi dalla dipendenza dalle specie animali protette. È questo l'obiettivo del Plan Protéines messo in atto dal governo nell'ambito del piano di rilancio.
In Francia la lentille e la féverole sono due colture légumineuses di primo piano: la bruciatura è la minaccia principale. In caso di infestazione, è indispensabile un intervento di stoccaggio per soddisfare le condizioni di commercializzazione. Nell'alimentazione umana la norma di sicurezza sanitaria fissa al 3% il limite di chicchi bruciati. In questo articolo vediamo cosa è necessario mettere in atto per ridurre al minimo questo rischio e proteggere la vostra produzione.

Figura 1 : Superfici (istogrammi) e rendimenti (campi) delle colture di cereali in Francia dal 1955 al 2019 (fonte : Eurostat 2020 & FranceAgriMer 2020)
Figura 1 : Superfici (istogrammi) e rendimenti (campi) delle colture di cereali in Francia dal 1955 al 2019 (fonte : Eurostat 2020 & FranceAgriMer 2020)
Figura 2 : Evoluzione delle superfici (istogramma) e dei rendimenti (corteo) delle lenticchie in Francia dal 1961 al 2019 (fonte : FAOSTAT 2020)
Figura 2 : Evoluzione delle superfici (istogramma) e dei rendimenti (corteo) delle lenticchie in Francia dal 1961 al 2019 (fonte : FAOSTAT 2020)

La bruche, c'est quoi?

La bruca è un coleottero che si annida all'interno delle guglie. Le sue larve si sviluppano per tutta la durata della coltura. Una grande parte delle larve si separa dai grani poco dopo la raccolta, quando raggiungono il loro stadio adulto per ricongiungersi ai luoghi di riproduzione vicini. Possono anche ibridare e infestare le colture l'anno successivo. 

È importante notare che la bruca non si riproduce se non una sola volta all'anno, non seleziona i grani se non una volta terminato il suo sviluppo larvale e non attacca i grani durante lo stoccaggio. La lotta contro la bruca è diversa da quella contro altri insetti devastatori (come le céréales).

A livello di campo, solo un'impolverata di insetticida a base di lambda-cialotrina è autorizzata al momento della fioritura, corrispondente al periodo di infestazione delle colture. Tuttavia, questa sostanza attiva ha un effetto non aggressivo sugli insetti impollinatori e deve essere applicata in loro assenza, riducendo al massimo la fase d'azione. 

Bruche sur la féverole d'hiver
Bruche sur la féverole d'hiver

Metodi di lotta allo stoccaggio

La lotta contro la bruciatura si svolge principalmente al magazzino, in due fasi:

  1. Sciacquare a lungo (15-20% di umidità) per far penetrare le bruciature nei chicchi, quindi lasciare raffreddare/ventilare all'aria fredda per scendere al 14%. 
  2. Eliminare le ammaccature al momento dello stoccaggio nella foulée, prima che si deteriorino la qualità visiva dei chicchi e infestino le aree circostanti. 

Di seguito elenchiamo 6 metodi di eliminazione.

> La fumigazione alla fosfina (convenzionale)

La fumigazione alla fosfina è efficace al 100% per eliminare le brucature adulte e le larve: si introduce la fosfina (PH3) in un'enceinte aperta per almeno 10 giorni. Questo metodo non lascia alcun residuo sui grani. Tuttavia, richiede un'installazione specifica completamente ermetica e operatori certificati (la fosfina è una sostanza pericolosa per l'uomo). Dopo il trattamento, le larve morte rimangono all'interno dei grani. Ciò riduce il numero di chicchi raccolti, ma non quello dei chicchi bruciati.

 > L'insetticida : K-Obiol© ULV 6 (convenzionale)

L'insetticida K-Obiol© ULV 6 (deltaméthrine et butoxyde de pipéronyle) è un insetticida da contatto e da ingestione applicato alla nebulizzazione. È l'unico insetticida autorizzato per i protettori dell'ambiente. La sua efficacia sulla brucatura è del 100% e la sua persistenza d'azione è di almeno 6 mesi. È necessario lasciare che i grani si scongelino per effettuare il trattamento nello stesso momento in cui si manifestano le macchie. Questa soluzione curativa permette comunque di ottenere dei risultati non etichettabili sulla graina, ma che rispettano la normativa europea.

> Le séchoir: chauffage à air chaud 50°C (bio)

Il lavaggio ad aria fredda aumenta rapidamente l'umidità dei chicchi al 14%, oltre a provocare la comparsa di bruciature (comprese le larve all'interno dei chicchi per effetto del raffreddamento termico). Attenzione, un lavaggio troppo rapido o troppo freddo può danneggiare i grani: è necessario che rimanga tra i 50°C e i 70°C.

 > La congestione (bio)

I grani vengono ricongelati a una temperatura di -20°C per 4 o 5 mesi, il che è mortale per le macchie. Questa soluzione richiede un conglobatore e non è adatta a trattare volumi importanti. In Francia questa soluzione è generalmente proposta dai rivenditori.

 > Lo stoccaggio in atmosfera modificata (bio)

Dopo la raccolta, i grani vengono posti in un ambiente totalmente ermetico con iniezione di diossido di carbonio. La creazione di un'atmosfera modificata con una forte concentrazione di diossido di carbonio porta alla mortalità totale degli insetti. Gli insetti adulti vengono eliminati dopo 48 ore. È necessario attendere fino a 21 giorni per constatare la mortalità totale delle forme cachée e delle forme più precoci (uova/nonni/larve, possibilmente nidificate all'interno dei grani). Questo metodo non richiede alcun intervento e può essere utilizzato in silos o big bag ermetici. 

L'intervento allo stoccaggio per rispettare i criteri di commercializzazione (assenza di insetti vivi) non riduce certamente il tasso di chicchi bruciati, ma è indispensabile per limitare l'infestazione delle zone di produzione. Un'operazione di tri e nettoyage dei grani è auspicabile prima della commercializzazione, in modo da eliminare i residui di insetti morti.

Esistono altre tecniche di lotta allo stoccaggio:

  • tostatura (per l'alimentazione animale, cuisson du grain a 280°C).
  • terra di diatomee (provoca microcoupures mortelles chez l'insecte mais cette solution n'est pas adaptée pour des grosse volumes).
  • rayonnement micro-onde (costoso e con poche installazioni operative).
Campi di lenticchie
Campi di lenticchie

Una tecnica promettente: l'associazione di cultura in campo aperto

Le associazioni di colture si basano su diversi principi di lotta alternativi: la perturbazione olfattiva, la favorita utilizzazione di sostanze ausiliarie e la levata. Queste tecniche sono ancora poco utilizzate e ancora in fase di documentazione in Francia.

Per la féverole, l'associazione binaire con le céréales permette di attirare gli ausiliari (risultati constatati utilizzando l'avoine o l'orge). D'altra parte, l'associazione féverole/pois fourrager può permettere di perturbare la ricognizione olfattiva delle bruche, attaccando i pois (effetto di leurre).

Per quanto riguarda la lenticchia, alcune osservazioni al campione fatte dai produttori sembrano indicare che le sarrasine e le seigle, in associazione con la lenticchia, svolgono un ruolo per diminuire la pressione delle bruciature. Inoltre, la coltura del lentillon di champagne (che ha una flora di 2 o 3 semestri più precoce rispetto alle lenticchie tradizionali) consente di ridurre lo stadio di sensibilità della coltura rispetto al ciclo di sviluppo delle bruciature.

L'essenziale da recuperare

Le légumineuses hanno ancora dei bei giorni davanti a sé. Tuttavia, la brughiera è una minaccia grave, la cui progressione è spiegata dal cambiamento climatico, dall'aumento delle superfici delle colture di legumi in Francia e dallo sviluppo di resistenze ad alcuni insetticidi. 

Nella lotta contro la bruche il faut prendre en compte:

  • il ritiro di alcuni materiali attivi ;
  • l'evoluzione del numero di interventi autorizzati per combattere la bruche;
  • la regolamentazione delle condizioni di intervento per effettuare il trattamento;
  • il lungo periodo di sensibilità alla coltura (periodo di fioritura e di formazione delle gocce).

In caso di infestazione, l'intervento al magazzino per eliminare le bruciature è indispensabile. È necessario effettuare il ricoltivo in tempi brevi per conservare le macchie all'interno dei chicchi, per poi eliminarle in modo convenzionale (fumigazione alla fosfina, K-Obiol© ULV 6) o biologico (chauffage, congelazione, atmosfera modificata). 

Infine, l'associazione di culture è una prospettiva promettente per ridurre la pressione della bruciatura a livello del campione. Questa tecnica ha iniziato a essere documentata in Francia, ma rimane ancora poco diffusa.

Pour aller plus loin

TERRE UNIVIA, TERRE INOVIA, giugno 2015, Lutte contre les bruches de la féverole au stockage, scheda tecnica.

PIERRE LANTRIN, INRAE, giugno 2020, Traccia delle pratiche innovative in serra per la mappatura delle popolazioni e/o dei danni da bruciature su féveroles e lentilles, Memoriale.

Replay del sito web Proléobio 22/03/2021: la fattibilità tecnico-economica delle lenticchie.

Articolo redatto da AgroParisTech Service Etudes.

Per saperne di più

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